GIUSTIZIA SPORTIVA

Gara Calovetese – Amica Calciodel 08.02.2009
Il Giudice Sportivo letti gli atti Ufficiali della gara dai quali risulta che l’arbitro, al 48’ del secondo tempo, è stato costretto a
sospendere la stessa, per i fatti che di seguito si espongono:
Al 22’ del p.t. il Sig. Grillo Francesco, in distinta come allenatore della Soc. Amica Calcio, contestava in modo violento una
decisione arbitrale e, nel contempo, si rivolgeva in modo offensivo e minaccioso verso i componenti della Società Calovetese;
All’invito dell’arbitro ad allontanarsi dal terreno di gioco ,dopo che questi gli aveva notificato il provvedimento di espulsione, si
avvicinava allo stesso e rifiutandosi di uscire dal campo, indirizzava verso di Lui frasi minacciose ed offensive;
L’arbitro, richiedeva l’intervento del Capitano della squadra, il quale riusciva a far uscire dal campo il Sig. Grillo, che nel
posizionarsi dietro la rete di recinzione del campo, continuava ad insultare e minacciare l’arbitro e cominciava ad incitare i
calciatori della propria squadra alla violenza nei confronti dello stesso arbitro e dei calciatori della squadra avversaria.
Al 48’ del s.t., in seguito alla rete segnata dalla squadra della Calovetese,l’arbitro veniva accerchiato da quasi tutti i
componenti la squadra dell’Amica Calcio, che lo spingevano, strattonavano e lanciavano sputi colpendolo in varie parti del
corpo; in particolare, l’arbitro, in tutto quel marasma,riconosceva il calciatore Catalano Gennaro, il quale gli si posizionava
davanti e non lasciandolo passare gli precludeva la possibilità di potersi rifugiare negli spogliatoi; Il calciatore Scorza
Gennaro, da dietro Lo afferrava per i capelli, tirandoglieli violentemente, e lo colpiva con un pugno alle spalle che gli
provocava forte dolore ed un momentaneo mancamento del respiro; Il calciatore Pisano Francesco colpiva anch’egli
l’arbitro con pugni e schiaffi alle spalle.
A questo punto rientrava in campo anche il calciatore De Vincenti Natale,Capitano della squadra, che era stato sostituito al
41’ del s.t.,il quale si avventava sull’arbitro sferrandogli un pugno al collo che Lo faceva barcollare; Anche il calciatore
Catalano Gennaro colpiva l’arbitro violentemente con un calcio all’altezza del ginocchio della gamba sinistra che gli
provocava un forte dolore ed un taglio da cui fuoriusciva sangue.
Il tutto si perpretava senza che alcun Dirigente della Soc. Amica Calcio si prodigasse a contenere le intemperanze.
Il Direttore di gara riusciva a far rientro negli spogliatoi grazie all’intervento dei Dirigenti della Calovetese.
L’arbitro è stato costretto a richiedere le cure dei Sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cariati, che lo rilasciavano
con diagnosi di trauma contusivo al corpo con escoriazioni e contusioni agli arti inferiori,e prognosi di giorni 6 (sei) s.c.
Per quanto su esposto, in applicazione degli art. 1- 3 – 4 – 17 – 18 del CGS
-28/173-
così delibera
- Infliggere la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3 alla Soc. Amica Calcio;
- Squalificare il Sig. Grillo Francesco fino al 11 Giugno 2009;
- Squalificare il calciatore De Vincenti Natale (Capitano) fino al 11 Maggio 2011;
- Squalificare il calciatore Catalano Gennaro fino al 11 Maggio 2011;
- Squalificare il calciatore Scorza Gennaro fino al 11 Febbraio 2011;
- Squalificare il calciatore Pisano Francesco fino al 11 Febbraio 2011;
- Comminare alla Soc. Amica Calcio l’ammenda di € 500.00.
- Per la Soc. Amica Calcio tenere indenne l’arbitro di eventuali pregiudizi e danni se richiesti.

AMICA - AUDACE ROSSANESE 0-1